mio padre prigioniero in africa,gli inglesi gli
fecero fare un giro per l'india,e dopo 64 anni
io ho questo,quello era il suo numero di matricola.
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mio padre prigioniero in africa,gli inglesi gli
fecero fare un giro per l'india,e dopo 64 anni
io ho questo,quello era il suo numero di matricola.
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Un bellissimo e importante ricordo, Vincenzo! Molto ben conservato, nonostante sia passato per la sicuramente difficile e dura vita della prigionia...
DANIELE
"Ad unum pro civibus vigilantes"
si mi chiedo anche io come sia arrivato cosi'
dopo le traversie che mi raccontava.
Un bellissimo documento, è incredibile che sia rimasto intatto nonostante tutti gli anni che sono passati. [ciao2]
veramente un bel ricordo..
Gigi "Viper 4"
"...Non mi sento colpevole.. Ho fatto il mio lavoro senza fare del male a nessuno.. Non ho sparato un solo colpo durante tutta la guerra.. Non rimpiango niente.. Ho fatto il mio dovere di soldato come milioni di altri Tedeschi..." - Rochus Misch dal libro L'ultimo
Quoto.Originariamente Scritto da silent brother
luciano
A volte i prigionieri sono riusciti a portare a casa dall'internamento degli oggetti fragili e deteriorabili. Io credo sia perchè quando hai molto poco che ti possa ricordare casa la cura per quel poco diventa maniacale.
Ciao
Andrea
Homo homini lupus. Draco dormiens nunquam titillandus
lo spirito di Cesare, vagante in cerca di vendetta, con al suo fianco Ate uscita infocata dall'inferno, entro questi confini con voce di monarca griderà "Sterminio", e scioglierà i mastini della guerra, così che questa infame impresa ammorberà la terra col puzzo delle carogne umane gementi per la sepoltura.
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