Mucca eva........! Mulon,me lo sono perso...ma dove gira costui??? spero che quel sempre non si riferisca all'ufficio....EHeeH-EH! (risata sganasciosa).
Mucca eva........! Mulon,me lo sono perso...ma dove gira costui??? spero che quel sempre non si riferisca all'ufficio....EHeeH-EH! (risata sganasciosa).
sono tre anni che vedo quel tipo di cappotto alla fiera di novegro e ogni volta resto a guardarlo a bocca aperta!è davvero magnifico come manichino! una curiosità* quelle taschette peresenti sul petto servono a portare le munizioni?se si quale tipo di munizionamento?
aspetto buone nuove
cerco e scambio materiale wehrmacht e afrikakorps!!!
Complimenti mirco un bel completo di una tematica non molto comune
Pietro
Cerco foto, documenti, Soldbücher e Wehrpasses di soldati della Wehrmacht che hanno combattuto in Italia soprattutto nel settore toscano.
In effetti era un bel po che ci facevo un pensierino,ma il costo era davvero troppo per me,ne avevo già* visionato uno su internet (ultime foto) e la sua originalità* era fuori di dubbio,poi come si dice "due gatti per un cane" ci si è accordati;a riprova che lo scambio in questi tempi di magra può essere la soluzione a tante rinunce.....
A riguardo delle cartuccere....variavano nel numero a piacere,in origine contenevano le cariche di polvere per i fucili ottocenteschi,in seguito rimasero come soggetto decorativo di quello che divenne un capo tradizionale non necessariamente militare,tuttavia l'orgoglio cosacco rivalutò una serie di attributi etnici ( Kubanka,Bashlyk,Kindjal) e appunto la Tscherkesska,questi elementi venivano dati ai partenti per il primo conflitto mondiale dalle famiglie di apparteneza insieme a sciabole e pugnali da chi ne aveva la disponibilità* economica.
Nel secondo conflitto,avendo nel 1926 l'esercito rosso ricomposto le unità* cosacche,notevoli quantita di capi tradizionali (ormai standardizzati dall'sercito) caddero nelle mani dei tedeschi che organizzarono le divisioni cosacche ausiliaree,inoltre diverse fabbriche nei territori occupati vennero adibite al confezionamento dei suddetti e di uniformi ricalcanti lo stile tedesco.
Le cartuccere furono comunque nel tempo adibite al porto di munizioni di riserva,come si evince da numerose foto d'epoca. ciao!
Ciao Mirco,il tipo fa da figurante per un museo in Slovenia,dove anche lavora!
Il fatto è che mi si dice che giri sempre così,anche quando va a fare la spesa!
Lo si vede spesso anche alle fiere,ovviamente sempre vestito così.....
Un manichino stupendo e ben equipaggiato, complimenti
Sarà* che quando vado alle fiere non alzo il naso dai banchi,al punto che ogni tanto qualcuno mi stoppa "Beh..! non si salutano più gli amici??" anzi,colgo l'occasione per scusarmi pubblicamente con tutti,ma in certi casi cado in ipnosi da ricerca ( malattia psico-somatica che provoca ansia,tremori,e tic vari) una volta sono rimasto seduto 10 minuti vicino a un collega-amico con lo sguardo perso nel vuoto per poi partire come un razzo alla volta di un acquisto,inseguito da quest'ultimo che mi dava del matto rincoglionito.....
Ma non c'è nessuno che può postare qualcosa di cosacco???
vedo che questo campo non è molto frequente per questo è utile che tu posti questi pezzi che effetivamente
sino a ora abbiao visto solo in foto grazie
Beh...! a me piace il "famolo strano", con tutto il rispetto per la militaria Krucca, di 36-43 ecc....ecc... è pieno il mondo;penso che ci sia tantissimo da scoprire in vasti campi della militaria quasi inesplorati,nonchè a torto dispregiati.
L'avventura militare dell'uomo,le sue vittorie-sconfitte ci propongono un ottica che non può essere limitata alla "variante".
Fateci caso.....se andate a trovare un collega,spesso vi trovate davanti capi oramai dozzinali (che mi frega di ritrovarmi l'ennesima giubba vista e rivista in tutte le collezioni e fiere???) che potremmo riconoscere ad occhi chiusi:
Infatti si passa oltre,e cosa si cerca....il pezzo "raro".
Purtroppo il MERCATO impone le sue mode,non solo,ma anche i prezzi delle sue mode,e così il collezionismo si trasforma in "investimento o presunto tale" snaturando l'essenza della ricerca,favorendo i falsari e riducendo la cultura della militaria in favore di una "Borsa" dettata dal solito rapporto domanda-offerta..........
Il denaro svilisce la cultura e la mercifica.
Ma per me è meglio così........(meno concorrenza) che rimanga tra noi,non ditelo in giro!!!
Caro Marco, belle parole che fanno riflettere, sarà* l'ora tarda.Originariamente Scritto da mirco
Ognuno reagisce a stimoli suoi propri diversi da ogni altro collezionista. Siamo quasi tutti partiti da una medaglietta, una borraccia, un guscio, eccetera, per "evolverci" impiegando tempo, denaro e studio ma sempre per lo stesso scopo: il pezzo raro. Raro perchè noi lo abbiamo voluto, cercato e trovato; raro perchè può essere effettivamente "a tiratura limitata"; raro perchè nonostante sia un oggetto comune ha una storia "particolare" alle spalle; ma soprattutto raro perchè quando lo mostriamo tronfi di gloria ad altri addetti ai lavori e ne narriamo le gesta emerge dalla gestualità*, dalla mimica, dalla dialettica un orgoglio profondo che l'ascoltatore difficilmente non noterà*.
Finito l'o.t., mi congratulo per il manichino, molto molto bello.
Inoltre ti chiedo: la shashka ha i passanti sul fodero per la baionetta giusto? Potresti postare una foto del marchio sulla lama? E magari anche della stella rossa sul fodero.
Grazie della rarità*
Plinio
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