Queste sono informazioni che m'incuriosiscono tremendamente e sulle quali vorrei sapere ogni minimo particolare.
ChM
Queste sono informazioni che m'incuriosiscono tremendamente e sulle quali vorrei sapere ogni minimo particolare.
ChM
Virgo fidelis Usi ubbidir tacendo e tacendo morir
Non nobis domine, non nobis, sed nomini tuo da gloriam
Ti passo quel poco che so... è storia scomoda...
Comincio un sacco di cose e non ne finisco nes
Il bello di amare e fare Storia è quello di buttarsi sulle cose scomode, troppo facile trattare solo i fatti " comodi"......
ChM
Virgo fidelis Usi ubbidir tacendo e tacendo morir
Non nobis domine, non nobis, sed nomini tuo da gloriam
Avevo sentito anni fa nel bar del mio paese in provincia di Novara il racconto di un reduce R.S.I. dell'artiglieria alpina di stanza ad Aosta , parlava di operazioni contro i Francesi svolte insieme ai Partigiani, di fucilazioni di disertori a fine aprile e di disposizioni da parte dei Tedeschi per trattare la resa senza ulteriori scontri dopo il 25 aprile. Di tutto questo egli ne parlava senza pregiudizi e senza ripensamenti, la cosa mi aveva stupito in quanto conoscevo la persona come attivista del P.C.I. e mai avrei pensato che fosse stato addestrato in Germania e fascista fino a maggio 45, peccato non aver approfondito l'argomento, riposi in pace.
E una volta "andati avanti" i testimoni, i fatti non sono mai successi...
Comincio un sacco di cose e non ne finisco nes
Anche Dario Fo era un reduce della RSI e dopo e' diventato rosso come il fuoco,e se non erro negli ultimi anni ha ricambiato nuovamente idea
credo che sia una cosa fisiologica che capita a molti,da giovani la si pensa in un modo e poi crescendo la si pensa in un altro modo,o magari perche' si rimane delusi da quello che la tua parte politica ha deciso di fare........non e' che se uno la pensa in un modo deve per forza pensarla cosi' per tutta la vita!
sarebbe un gran casino se non si avesse la liberta' di cambiare opinione...
Fascisti rossi
La faccenda non e' nuova infatti esistono svariati resoconti tra i memoriali di combattenti della RSI,
dell'intenzione di non 'favorire' i francesi a guerra finita sui vecchi confini, magari anche opponendosi
assieme ai partigiani italiani.Degli accordi ci sono stati poco prima che gli eventi per la RSI precipitassero,
visto il menefreghismo tedesco che pensava unicamente a rientrare in Germania.I comunisti hanno
sempre negato la cosa, ma occorrerebbe spulciare tra i memoriali e le testimonianze locali.PaoloM
foto liberazione 003.jpg Truppe francesi in territorio italiano ( Cn ) vengono " scortate " dal comandante partigiano Crosa ........... gli altri partigiani furono distribuiti lungo il percorso a scopo di " informazione "
Per quanto riguarda la val d' Aosta ci fù effettivamente un accordo tra CLN e 4° Rgt. Alpini negli ultimi giorni .............. gli alpini restarono indisturbati a presidiare il fronte fino al 29 aprile, dopo di che rimase un presidio fino al 5 maggio, questo continuò a rimbottare i tentativi francesi di calare su La Thuile.
La Francia avanzava pesanti rivendicazioni ............ la cessione delle valli alpine di madrelingua francese ( val' d'Aosta ) o franco-provenzale ( Dora Riparia, val Pellice, val Roya ) la zona di Pinerolo, la val Varaita ed il Moncenisio, in più il traforo del Frejus, Oulx,Cesana, Sestriere.
Ricordo comunque che gli ordini di De Gaulle rispetto ai partigiani italiani che " scollinavano " in Francia erano chiari ........ stesso trattamento di fascisti e tedeschi ( internamento ) infatti le mire d'oltralpe miravano a occupare ed annettersi una vasta zona che tirando una linea retta includeva i territori tra Cuneo e Sanremo/Imperia.
L'ingordigia del vincitore...
Comincio un sacco di cose e non ne finisco nes
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